Tortona Milano: punto di riferimento per chi vuole tenersi aggiornato

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Tortona
Tortona

Tra via Solari e il Naviglio Grande, delimitata da Porta Genova e Sant’Agostino, le strade tra via Tortona, Stendhal e Savona compongono Zona Tortona. Una delle aree più dinamiche dell’intera Milano, fondamentale punto di riferimento per chi vuole tenersi sempre aggiornato sulle ultime tendenze in tema di moda e design. Nei primi anni 2000 il quartiere è cambiato radicalmente.

Molti progetti in essere sono nati da operazioni di recupero archeologico industriale. Qui un tempo sorgevano fabbriche ed officine con mattoni a vista e lucernari ed alloggi operai; l’opera di riqualificazione e trasformazione effettuata da designer e stylist li ha trasformati in ampi loft e luminosi showroom. Oltre la presenze di atelier, centri di ricerca, sale mostra, laboratori, Tortona accoglie spazi legati alla cultura come:

  • Armani Silos
  • la Fondazione Pomodoro 
  • il museo delle culture Mudec. 

Armani Silos nel quartiere Tortona

Per celebrare i suoi 40 anni di carriera, in Via Bergognone 40 Giorgio Armani ha aperto a Milano, il 30 aprile 2015, Armani/Silos. In origine un granaio costruito nel 1950, dopo la ristrutturazione l’area, ripartita su quattro livelli, misura circa 4.500 metri quadrati. Lo stilista, icona del glamour a livello mondiale, ha concepito e seguito direttamente lo sviluppo progettuale. “Ho scelto di chiamarlo Silos perché lì venivano conservate le granaglie, materiale per vivere. E così, come il cibo, anche il vestire serve per vivere”, ha spiegato Giorgio Armani.

Armani Silos Tortona Milano
Armani Silos Tortona Milano

L’eliminazione del superfluo, la semplicità, insieme alla preferenza per le forme regolari e al desiderio di uniformità, hanno portato a un edificio sobrio ma monumentale. Una risposta razionale a esigenze pratiche, nel rispetto della configurazione originale. L’insolita forma dell’edificio, richiamante un alveare, simboleggia operosità. 

Il riallestimento sottolinea i canoni estetici e la creatività dinamica del designer. Oltre agli stand espositivi, il complesso include pure un archivio digitale, un giftshop e una caffetteria aperta sulla parte interna. Armani Silos offre uno sguardo privilegiato sugli oltre 40 anni di carriera di Giorgio Armani, tra cui 400 abiti e 200 accessori dalle collezioni prêt-à-porter dal 1980 ad oggi.

“Allestire Armani/Silos, decidere cosa esporre e come – ha dichiarato Giorgio Armani -, concentrandosi sui temi che meglio rappresentano un modo di pensare e uno stile – tutto questo mi ha aiutato a ripercorrere la mia carriera quarantennale in un appassionato ma in modo equilibrato, perché la moda, che sembra voler vivere in un presente eterno, ha bisogno di riflettere su se stessa e le proprie radici per affrontare il futuro. Attraverso questo processo di riflessione, vediamo come la moda accompagna e spesso anticipa importanti aspetti sociali cambiamenti. Ricordare come eravamo in passato può aiutarci a capire cosa potremmo essere in futuro”.

Approfondimenti: San Siro Milano

Fondazione Pomodoro

La Fondazione Pomodoro nasce il 7 aprile del 1995 per volere di Arnaldo Pomodoro, per assicurare la corretta informazione e conservazione di tutte le sue opere. Ma non solo. Promuove, infatti, ricerche e momenti di confronto intorno ai temi e alle personalità più rilevanti dell’avanguardia contemporanea. 

Fondazione Pomodoro
Fondazione Pomodoro

L’istituto è un luogo di conoscenza e di elaborazione incentrato su Arnaldo Pomodoro e, nel complesso, la pratica dell’arte e della scultura. Contempla una Collezione di opere di Arnaldo Pomodoro e di altri artisti. Inoltre, la struttura viene utilizzata in occasione di incontri, laboratori, mostre e visite guidate. L’attività espositiva inaugurata nel 1999, il Premio e la Sezione didattica introdotti nel biennio 2006-2007 sono solo alcune delle iniziative lanciate. Nella visione di Arnaldo Pomodoro si sarebbe dovuta creare una “Casa della Scultura”: un luogo aperto alla rivisitazione delle correnti del XX secolo e alla creatività delle nuove generazioni; uno spazio di esperienza collettiva per chiunque ami l’arte. 

Approfondimenti: Porta Ticinese Milano

Il museo delle culture Mudec

Il Museo delle Culture affonda le radici negli anni Novanta, quando il Comune di Milano acquista la zona industriale dell’Ansaldo per destinarla ad attività culturali. Luogo d’incontro fra le comunità e le culture, all’interno dell’edificio si sviluppano diversi spazi, sviluppati su una superficie di 17mila metri quadrati. L’area espositiva al primo piano ospita le sale dedicate alle grandi mostre temporanee e le opere della collezione permanente. A completamento, si erge l’auditorium, un teatro da 300 posti riservato alle arti visive e alle performance. 

Mudec Milano Tortona
Mudec Milano Tortona

Il MUDEC Lab è un laboratorio interamente rivolto ai bambini, che propone divertenti visite guidate a tema. Il visitatore può accedere a grandi mostre internazionale declinate attraverso i vari linguaggi, conoscere il patrimonio entro-antropologico del Comune di Milano. Proveniente da tutti i continenti, la collezione è composta da oltre 7mila:

  • opere d’arte;
  • strumenti musicali;
  • tessuti;
  • oggetti d’uso.