Piazza Gae Aulenti Milano, nel segno del cambiamento

0
7841
la piazza Gae Aulenti a Milano
la piazza Gae Aulenti a Milano

Se il Duomo costituisce la Milano più storica, il passato da cui trarre ispirazione, Piazza Gae Aulenti simboleggia il cambiamento, lo sguardo della città proteso verso il futuro. Presente nel quartiere Porta Nuova, è uno dei più ambiziosi e riusciti progetti urbani d’Europa che ha visto il recupero di un’area centrale del capoluogo lombardo dismessa da più di mezzo secolo e la creazione di una interamente pedonale. 

Il piano di riqualificazione

Il piano di riqualificazione urbana ha interessato l’area compresa tra il quartiere Isola, Porta Garibaldi e l’ex scalo ferroviario di Porta Nuova; un tempo chiamato pure delle Varesine in quanto capolinea per i treni provenienti da Varese, Gallarate e Novara, dismesso a inizio anni Sessanta e sostituito dall’attuale stazione di Porta Garibaldi. Centri nevralgici della zona le aree industriali, il parco divertimenti delle Varesine e i piazzali ospitanti spettacoli circensi. 

L’ inaugurazione e l’architetto Cesar Pelli

Progettata da Cesar Pelli, architetto argentino, Piazza Gae Aulenti è stata inaugurata l’8 dicembre 2012 come nuova porta d’accesso a Milano. Intitolata in onore del designer e architetto Gaetana Aulenti, l’archistar dall’immenso talento creativo che ha curato il restauro e l’allestimento del Museo d’Orsay. Con una superficie di 2.300 metri quadri e dal diametro di 80 metri, questa piazza circolare, rialzata di 10 metri rispetto al manto stradale, presenta tre livelli intermedi, che prevedono il parcheggio e la stazione della metropolitana, connessa con scale e rampe alle vie in prossimità. Circondate da 105 metri di sedute curve in pietra a grana e porticati che adornano le vetrine dei negozi e i passaggi pedonali, tre fontane circolari a sfioro donano grande impatto estetico. 

 

La vista nel Bosco Verticale

Accanto alla piazza, oltre ad auditorium e parco, spiccano il celebre Bosco Verticale e la Torre Unicredit. Difatti, la Direzione generale dell’istituto finanziario ha abbandonato nel 2013 la storica sede di piazza Cordusio per trasferirsi nel grattacielo centrale di Piazza Gae Aulenti. Ripartita in 32 piani per 231 metri di altezza complessiva, la Torre Unicredit culmina in un picco metallico a spirale di 85 metri, che idealmente punta verso il cielo, effetto accentuato dalla struttura sottostante di forma semicircolare. Le lunghe e spesse vetrate della superficie esaltano le forme curve dell’edificio: una torre che segna il territorio ed è visibile da ogni punto della città, offrendo una nuova skyline. 

 

Gae Aulenti Milano
Gae Aulenti Milano

 

Insieme agli altri due complessi protesi verso l’alto in maniera circolare, la torre, contraddistinta da una fascia di pensiline dal disegno curvo, delinea uno spazio collettivo incluso e offre l’impressione di trovarsi in uno spazio pubblico, a misura d’uomo. Ecco che i volumi sviluppati in verticale si pongono come corona monumentale di Piazza Gae Aulenti. Mentre fino a pochi anni fa era una periferia industriale, la zona è oggi non solo centro degli affari, ma anche un punto di ritrovo dove sostare, attuando lo spirito europeo della piazza come luogo votato alle attività sia produttive sia ricreative. 

Piazza Gae Aulenti è la prima piazza meneghina in linea con gli standard continentali in termini di design, innovazione tecnologica, sostenibilità ed efficienza energetica, per il suo uso consapevole dell’energia e delle risorse ambientali. Pavimentata con ardesia, la piazza è circondata da due livelli di baldacchini in legno, vetro e ferro, nel pieno rispetto dei principi di eco-sostenibilità mediante i pannelli solari.

 

L’impianto fotovoltaico di piazza Gae Aulenti

Oltre ai materiali impiegati e gli elementi strutturali, le vetrate delle pensiline intorno alla piazza, sorrette da una struttura metallica, predispongono, infatti, di celle fotovoltaiche, in grado di assorbire la luce del giorno e trasformarla in energia elettrica utile al fabbisogno delle tre torri adiacenti. Queste soluzioni prenderanno sempre più corpo nella concezione moderna di società evoluta, attenta sia al benessere dell’individuo sia a quello del territorio. 

Fra l’altro, grazie all’energia solare immagazzinata durante il giorno mediante l’impianto fotovoltaico presente al suo interno, al calar delle notte il Led Solar Tree si illumina, insieme alle fontane a cascata. Il Solar Tree, progettato per conto di Artemide da Ross Lovegrove, è un albero tecnologico ricco di “frutti” ecologicamente intelligenti, progettato per funzionare in modalità manuale e automatica. La modalità automatica è configurabile a propria volta in tre diverse declinazioni, secondo le prestazioni e l’attitudine al risparmio energetico desiderato: Auto 100%, Auto Eco, Personalizzato. 

Con Solar Tree, Artemide apre nuove prospettive nell’illuminazione urbana a LED, ponendo al centro il rapporto uomo-luce, il benessere dell’individuo e la sua percezione degli spazi, il tema dell’uso consapevole dell’energia e delle risorse ambientali. Gli effetti delle luci colorate della fontana vanno a creare un piccolo lago di bassa profondità: qui la frenesia della città trova la sua pace e il suo relax. 

I riconoscimenti di Piazza Gae Aulenti

Oggi punto d’incontro delle serate e dei week-end milanesi, Piazza Gae Aulenti ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti. Su tutti il Landscape Institute Award 2016 (nella categoria “realizzazioni di medie dimensioni”), dove ha battuto altre quarantadue pretendenti da tutto il mondo. L’organismo professionale inglese valuta e premia i progetti più innovativi, secondo la tecnologia, l’estetica, la cura e il rispetto del pianeta.