Gli Agenti della Polizia milanese sono agguerriti: ecco all’orizzonte le proteste

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agenti della polizia milanese
agenti della polizia milanese

Gli Agenti della Polizia di Milano hanno stampato 15mila volantini che sono stati e saranno distribuiti in giro per tutti i mercati comunali. Con tanto di t-shirt con scritto su «noi non ci stanchiamo», questo vuol dire che soffia un leggero venticello di protensta.

Ma cosa ha causato questa reazione? L’introduzione del badge per la rilevazione elettronica delle presenze e a quanto pare non c’è alcuna intenzione di fare marcia indietro.

L’esito dell’incontro tra Comune e forze dell’ordine

Durante un incontro tra il comune e le forze dell’ordine si è arrivati alla conclusione che date le diverse posizioni è al momento impossibile arrivare ad un accordo a metà strada tra i due gruppi di potere. Ecco quindi gli agenti delle strade decidono di scendere in piazza, parlare con i cittadini e cercare di fare capire al sindaco Sala che le misure applicate non faranno altro che andare contro la sicurezza.

A proposito di ciò ecco l’intervento del direttore del personale di Palazzo Marino, Valerio Iossa, che ha respinto tutte le accuse di «mancata apertura» e di «inerzia» che sono state avanzate dai sindacati contro le forze dell’ordine cercando di riportare alla memoria che la rilevazione elettronica delle presenze è un adempimento contrattuale e normativo anche per i vigili urbani.

L’evento dal 10 al 12 maggio dell’Adunata nazionale degli Alpini si svolgerà nella massima serenità

Grande preoccupazione si rivolge all’evento che si terrà a partire dal 10 fino al 12 maggio per l’Adunata nazionale degli Alpini, in occasione della ricorrenza essendo davvero molto importante, verrà evitata qualunque mobilitazione perchè gli Alpini non c’entrano nulla e l’obiettivo al momento è solamente l’amministrazione comunale.

Sia nella vita di tutti i giorni che, a maggior ragione, nelle grandi occasioni e nei grandi eventi, la mancanza degli organi di polizia stradale crea parecchi disagi oltre che una notevole riduzione della sicurezza. A proposito di ciò i quattro deputati del Carroccio hanno chiesto al Ministro Salvini come ci si muoverà per garantire l’incolumità e la salvezza delle persone in eventi importanti che si svolgeranno durante il corso dell’anno.

Al momento non c’è alcuna valida risposta in merito e la situazione continua ad essere parecchio preoccupante da qualunque punto di vista. Vedremo cosa accadrà nei prossimi incontri tra forze dell’ordine e Comune, quale tra le due parti cederà?