Arriva la polpetta fake vegetale

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polpetta fake

Ecco la novità del 2019, una bella e buona polpetta fake del tutto vegetale, che riproduce fedelmente l’aspetto ed anche il sapore delle polpette di carne ma soprattutto più genuina e rispettosa nei confronti dell’ambiente.

E’ nata a Monza la nuova polpetta, esattamente nel bistrot Paulpetta che propone ai suoi clienti un menù composto esclusivamente da varianti degli originali piatti di carne, primi e secondi e non solo.

Polpetta fake e fake burger nell’alimentazione italiana

Dopo i fake burger arrivati in Italia nel 2018 nel bolognese, sono arrivate loro le polpette di piselli, succo di barbabietola e olio di cocco e bandiscono totalmente soia, ogm e glutine. Ad ogni modo è già da diversi anni che nei bar, nei supermercati, in tutti i locali e su ogni tavola italiana si trovano alimenti alternativi entrati nelle nostre diete da poco.

Stiamo parlando di soia, tofu, lenticchie, tutto questo, comprese le polpettine vegetali non ha niente da invidiare al cibo tradizionale nè per quanto riguarda l’aspetto, nè per il sapore. i ma molto saporite e succose.

Le dichiarazioni della fondatrice di Paulpetta Viviana Veronesi

La fondatrice di Paulpetta Viviana Veronesi ha dichiarato che la carne vegetale è un punto di partenza più che buono per mettere in atto una vera e propria rivoluzione in campo alimentare. E’ diventato importante oggi ridimensionare l’uso ed il consumo di carne animale proprio per cercare di diminuire il numero degli allevamenti intensivi che in questo caso si ritroverebbero a dover rispondere ad una domanda molto più esigua.

E i curiosi? Coloro che vorranno verificare se il gusto delle eco polpette è vicino a quelle di carne potranno gustare le polpettine ed esprimere un parere del tutto sincero, la fondatrice si dice sicura che nessuno dirà di rimpiangere quello della versione in carne bovina.

Qualora le polpettine dovessero entrare ufficialmente nella nostra alimentazione, questo potrà condurre ad una vera e propria riduzione del consumo di acqua addirittura del 99%, di suolo 93% e infine di energia del 50%.

Inoltre verrà coinvolto anche il gas serra le cui emissioni saranno praticamente abbattute o ridotte del 90%. In questo modo si espanderà un concetto molto importante, quello di consumo etico, responsabile e consapevole.