Castello Sforzesco Milano: la fortezza medioevale dei Visconti

IlCastello Sforzescoè una fortezza medievale costruita dalla dinastia dei Visconti. Nel 1450 divenne la residenza della famiglia Sforza diMilano. Forte e maestoso, lo storico castello in mattoni presenta massicce mura merlate, un’imponente torre che domina il cortile centrale, il Parco circostante con i Giardini del Sempione e mura difensive disegnate da Leonardo da Vinci. Oggi il castello ospita numerosi musei e gallerie di livello mondiale. IlCastello Sforzescoè uno dei monumenti culturali più importanti di Milano. Insieme alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie (dove si trova l’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci) e al Duomo. Le file possono essere lunghe per entrare nei suoi musei, quindi occorre prenotare un tour online per saltare la fila di questo vasto complesso. Alcune parti del castello, comprese le colonne merlate e il passaggio coperto “Ghirlanda”, sono accessibili solo con tour privati. Se viaggiate con bambini, prendete in considerazione l’idea di fare un tour per famiglie nel castello e nei suoi musei. I bambini apprezzano particolarmente il Museo degli strumenti musicali e i giardini circostanti. IlCastello Sforzescoè aperto tutti i giorni della settimana, ma i musei all’interno sono chiusi il lunedì. Il castello è accessibile ai visitatori con mobilità ridotta. Borse di grandi dimensioni e zaini devono essere consegnati nel guardaroba all’ingresso. Il Castello Sforzesco si trova in Piazza Castello ai margini del centro di Milano, che può essere raggiunto daPiazza del Duomoe dallaGalleria Vittorio Emanuele IIseguendo Via Dante. Le tre fermate della metropolitana più vicine sono Cairoli, Lanza e Cadorna FN. I musei offrono l’ingresso gratuito ogni martedì pomeriggio e la prima domenica di ogni mese, quindi aspettati grandi file nei giorni sopra menzionati. Evita il fastidio della folla visitando nei giorni feriali o il sabato. Orario di apertura: Il castello è aperto tutti i giorni dalle 7:00 alle 19:30. I musei del castello aprono martedì-domenica dalle 9:00 alle 17:30. Il castello possiede una pianta quadrangolare che si estende attraverso le mura della città. La parete che all’epoca sporgeva sullatifondo a nord di Milanoha torri quadrate e una porta ogivale. La porta poteva essere varcata all’epoca, mediante un ponte levatoio. La torre nord è nota comeTorre della Corte, invece quella ovest è denominata ”Torre del Tesoro”: entrambe hanno ricevuto ampie finestre durante l’età degli Sforza. L’angolo difeso dallaTorre Ducaleè caratterizzato da un ponte a loggia, attribuito alBramante, e richiesto daLudovico Sforzaverso la fine del XV secolo per congiungere laCorte Ducale(la corte nella zona adibita a residenza ducale) e ilCortile della Ghirlanda. Taleghirlanda siconnette ad una parete, protetta da una fossa riempita dall’acqua, costruita sottoFrancesco Sforza, di cui oggi rimangono poche tracce, tra cui laPorta del Soccorso. I resti si possono vedere in corrispondenza del punto in cui il castello era unificato dalle mura della città e dallaPorta del Carmine. LaPorta della Ghirlandaveniva attraversata da un rivellino (ora perduto) e aveva due accessi percorribili attraverso le passerelle, le quali conducevano ad un passaggio sotterraneo che proseguiva lungo le pareti. Il lato esterno che un tempo si affacciava sulla città murata ha due torri rotonde, commissionate da Francesco Sforza per sostituire quelle precedenti, che erano diventate meno adatte a difendersi dalle armi da fuoco. La torre centrale, chiamataTorre del Filarete, è una ricostruzione moderna. Le torri rotonde persero le parti superiori sotto gli austriaci, che necessitavano di uno spazio aperto per la loro artiglieria. Il loro settore superiore esistente oggi è anche un restauro moderno. LaTorre del Filaretee laPorta del Santo Spirito, situate più a sud, sono entrambe precedute da un rivellino. Il cancello principale conduce a una grande corte da cui si possono vedere diverse caratteristiche interne. Tra questi la Torre di Bona di Savoia (1476) e laRocchetta, una specie di atrio difensivo interno con un cancello proprio. I resti di due cortili del XV secolo si trovano alla destra dellaPorta del Carmine. LaRocchetta, la cui porta di accesso dalla corte principale (un’aggiunta moderna) presenta l’emblema araldico degli Sforza, mostra un patio interiore con, su tre fianchi, un porticato con archi del XV secolo. LaCorte Ducaleè la parte del castello inizialmente adoperata come alloggio ducale; presenta un cortile con due logge, uno più piccolo a sinistra e uno maggiore alla sua parte terminale, noto comeLoggiato dell’Elefantegrazie alla bellissima raffigurazione di un elefante. Un affascinante tuffo nel passato che vale la pena completare con una visita al Museo di Arte Antica. IlMuseo di Arte Anticaaccoglie una successione di sculture di Michelangelo, tra cui la famosa Pietà Rondanini. Al piano superiore, la Pinacoteca ospita una collezione di dipinti di maestri tra cui Tiziano e Bellini, ma anche l’adiacente Museo delle Arti Applicate e il Museo degli Strumenti Musicali meritano una visita. Inoltre, ci sono eccellenti collezioni egiziane e preistoriche in questo grande complesso museale.