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Lotta allo spreco, fondamentale ed importantissima dopo l’Expo. Secondo quanto discusso fino ad ora da questo momento in poi il cibo che avanza dovrebbe nelle mense scolastiche dovrebbe arrivare agli abitati poveri. Il cibo arriverà nelle case delle famiglie che abitano le case popolari.
Questa soluzione è in via di sperimentazione e coinvolge i comitati inquilini dei caseggiati di via Saint-Bon, via Zoagli-Cittadini e di via Cogne, quindi sia la zona nord che la zona nord ovest della città, fra Quarto Oggiaro, Roserio e Forze Armate.
Un aiuto a tutte le famiglie bisognose
L’iniziativa ad ogni modo è stata pensata in particolare per aiutare tutte quelle famiglie che non hanno figli alla scuola dell’obbligo e che non potrebbero ricevere da mangiare diversamente.
Sarà Milano ristorazione che si occipa del cibo diviso nelle mensedi più o meno 500 scuole pranzano a raccogliere pane e frutta fresca, poi il tutto arriverà nelle case attraverso Mm che gestisce le case popolari del Comune. Tutto questo avverrà 3 giorni a settimana, in questo modo si evita che frutta, verdura e cibi che devono essere consumati in fretta marciscano e si dà la possibilità a terzi di avere qualcosa da mangiare.
Lotta allo spreco e percorso educativo per le case popolari
La distribuzione avverrà fino ad esaurimento e avverrà a titolo totalmente gratuito. Gli orari
sono quelli prestabiliti nei locali del Comitato. Il primo sarà Zoagli-Cittadini e la distribuzione avverrò il martedì ed il giovedì, dalle 16,30 alle 18,30. Poi sarà la volta di via Cogne 4 e di via Saint Bon 6, in entrambi i casi la distribuzione avverrà lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 16,30.
La lotta allo spreco avrà un seguito fino a giorno 7 giugno e riprenderà poi con l’inizio del nuovo anno scolastico a settembre. L’assessore Gabriele Rabaiotti spera che le famiglie apprezzino questo nuovo servizio volto a migliorare lo stato della società. Inoltre, oltre che la lotta allo spreco, sarà avviato anche un servizio medico. In collaborazione con i piediatri del Policlino si svolgerà un percorso di formazione e di informazione in tutte le case popolari proprio sulla salute dei più piccoli.