Santa Maria delle Grazie Milano: informazioni, storia, biglietti

0
3354
Santa Maria delle Grazie
Santa Maria delle Grazie

Voluta dal Duca Francesco Sforza I (XV secolo) e in seguito perfezionata dal Bramante. Il santuario di Santa Maria delle Grazie è la meta di migliaia di turisti che vogliono ammirare L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci.

Santa Maria delle Grazie: cosa sapere prima di andare

Il “murales” rivoluzionario di Da Vinci è tra i capolavori più famosi del mondo, ma la chiesa del convento è un patrimonio mondiale dell’UNESCO e un’attrazione importante a sé stante.

Costruita in stile gotico e romanico come un luogo di culto privato dalla potente famiglia milanese degli Sforza nel 1490, la chiesa ha una facciata in mattoni decorata con un modello di pilastri e cerchi e una navata gotica svettante.

Il grande architetto rinascimentale Donato Bramante modificò il progetto alla fine del XV secolo, aggiungendo ampie absidi semicircolari, una spettacolare cupola a forma di tamburo fiancheggiata da colonne e un elegante chiostro e refettorio.

La chiesa è un’opera d´arte che occorre assolutamente vedere, ma poiché il capolavoro di Leonardo da Vinci può essere contemplato solo prenotando in anticipo, è meglio prenotare una visita guidata privata con ingresso prioritario per visitare sia la chiesa che il refettorio.

Guarda anche: Castello Sforzesco Milano

La visita

L´ingresso per vedere L’Ultima Cena è consentito solo ogni 15 minuti per gruppi di 30 persone alla volta e le prenotazioni sono obbligatorie.

I biglietti per l’Ultima Cena includono l’ingresso a tutto il Convento di Santa Maria delle Grazie: chiesa, chiostro e refettorio.

Santa Maria delle Grazie è un luogo di culto, quindi è consigliato un abbigliamento che copra le spalle e le ginocchia.

La chiesa e il refettorio sono accessibili alle sedie a rotelle.

Santa Maria delle Grazie Milano - foto Wikipedia
Santa Maria delle Grazie Milano – foto Wikipedia

Come arrivare e quando arrivare 

La Chiesa di Santa Maria delle Grazie di Milano si trova tra la Cadorna Triennale e le stazioni della metropolitana di Conciliazione, oppure a piedi dal Duomo in soli 15 minuti. La chiesa è più frequentata d’estate, quindi i tour privati ​​o i biglietti devono essere prenotati con largo anticipo. Il refettorio è chiuso il lunedì e nei giorni festivi; la prima domenica del mese, l’ingresso è gratuito ma richiede comunque prenotazioni.

Il dipinto de l’Ultima Cena

Commissionato da Ludovico Il Moro nel tardo 15 ° secolo, questo murale raffigura Cristo circondato dagli apostoli in una composizione con una prospettiva e un’emozione umana così rivoluzionarie ai tempi, da aver cambiato il corso dell’arte del Rinascimento.

L’affresco fu dipinto sul muro della sala da pranzo del Convento di Santa Maria delle Grazie tra il 1494 e il 1498 da Leonardo da Vinci. L’Ultima Cena è straordinariamente grande: 4,6 metri di altezza e 8,8 metri di larghezza. Ma non è solo la scala che lo rende così speciale.

Si tratta davvero di un´attrazione per milioni di turisti ogni anno e proprio per questo, richiede un´ampia pianificazione in anticipo se lo si vuole vedere. I biglietti possono essere acquistati sul sito ufficiale del Comune di Milano, ma tendono presto ad esaurirsi. Quindi, se non ce ne sono disponibili, allora c’è un’altra opzione. Esistono davvero molte compagnie turistiche che ottengono un’assegnazione di biglietti che possono usare per le loro visite guidate. Tendono ad essere più costosi, ma almeno garantiscono un posto all’ultimo minuto.

Santa Maria delle Grazie a Milano
Santa Maria delle Grazie a Milano

Storia di Santa Maria delle Grazie Milano

Mentre è il capolavoro di Leonardo da Vinci dell’Ultima Cena che riceve la maggior parte dell’attenzione (e giustamente), c’è molto di più nel Sito Patrimonio dell’Umanità di Milano che solo l’affresco. Anche la chiesa è piuttosto spettacolare.

La costruzione della chiesa di Santa Maria delle Grazie fu terminata nel 1482, poco più di un decennio dopo il completamento del convento adiacente.

In molti modi, è un emblema dell’arte cattolica rinascimentale, in uno dei più importanti crocevia culturali e artistici in Italia. Anche se non si riesce ad ottenere un biglietto per il refettorio, è comunque possibile trovare molte cose da ammirare nella chiesa.

Ci sono otto cappelle quadrate ai lati della chiesa che si notano mentre si cammina verso l’altare. Un tempo erano sponsorizzate dalle famiglie facoltose e potenti di Milano, che poi li decoravano con i loro artisti preferiti dell’epoca.

C’è anche una vecchia parte gotica della chiesa che ha famosi affreschi a cui vale la pena dare un’occhiata. Inoltre, occorre davvero assicurarsi di guardare in alto e di vedere le incisioni nella cupola.

Suggerirei anche di uscire dal retro della chiesa in un piccolo chiostro chiamato “Chiostro delle rane” a causa delle quattro rane attorno al bordo della fontana centrale. Si tratta di un angolo tranquillo e meno frequentato dai turisti, ma che offre in un formato tascabile tutto il fascino e l´atmosfera di un tempo. Inoltre, offre un piccolo luogo di sosta in cui riprendersi da cotanta arte e contemplazione prima di proseguire con il proprio tour turistico per la città di Milano.