Recesso per rimodulazioni telefoniche | quando puoi andartene senza penali; la PEC che funziona davvero

Telefono domestico (unsplash) - Unitremilano

Quando l’operatore cambia le condizioni del contratto (prezzo incluso), puoi andartene senza penali. Ecco quando scatta il diritto al recesso e la PEC che ti fa valere davvero i tuoi diritti.
Le rimodulazioni contrattuali sono modifiche unilaterali che gli operatori telefonici (fissi e mobili) possono apportare a prezzi, servizi o condizioni di contratto. Ma quando accade, il cliente ha diritto di recedere gratuitamente entro 30 giorni dalla comunicazione, secondo quanto stabilito dal Codice delle comunicazioni elettroniche e dall’AGCOM.
La comunicazione della modifica deve arrivare con almeno 30 giorni di preavviso tramite SMS, email, app, bolletta o posta cartacea. Se ciò non avviene, la rimodulazione è illegittima e il cliente può richiedere il ripristino delle vecchie condizioni o presentare reclamo all’AGCOM.
Quando puoi recedere senza pagare penali o costi
Il recesso senza penali è valido per:
– Aumenti di prezzo o riduzione di servizi;
– Modifiche alla durata del contratto o modalità di pagamento;
– Cambiamenti nei bonus inclusi o nelle soglie di traffico.
Il cliente può passare ad altro operatore o disdire completamente il contratto. In caso di rate residue su smartphone o modem, ha diritto a:
– Pagare le rate residue senza costi aggiuntivi;
– O restituire il dispositivo, se previsto dal contratto.
L’operatore non può addebitare penali, spese di disattivazione o costi amministrativi. Il tutto deve avvenire entro 30 giorni dalla data indicata nella comunicazione di modifica.

La PEC che funziona davvero (modello di esempio)
Il modo più efficace per esercitare il diritto di recesso è inviare una PEC (Posta Elettronica Certificata) all’indirizzo ufficiale dell’operatore. Ecco un esempio di testo da usare:
Oggetto: Recesso per modifica unilaterale contratto
Il/La sottoscritto/a [nome, cognome, codice cliente], ai sensi dell’art. 98-septies del Codice delle comunicazioni elettroniche, comunica il recesso dal contratto n. [numero contratto] a seguito della modifica unilaterale comunicata in data [data].
Richiede che non vengano applicati costi, penali o spese di disattivazione, e che le eventuali rate residue siano gestite secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Distinti saluti,
[Nome e cognome]
[Data]
La PEC va inviata entro il termine indicato nella comunicazione, allegando copia del documento di identità. Conserva la ricevuta di invio e accettazione come prova.
Il recesso per rimodulazione è un tuo diritto: conoscerlo e farlo valere è l’unico modo per evitare aumenti subiti e cambiare operatore in libertà.