Telemarketing indesiderato stop | Registro pubblico delle opposizioni e sanzioni; la frase da dire al telefono

telefono cellulare - Unitremilano

Chiama ancora qualcuno per venderti qualcosa? Puoi dire basta. Con il Registro Pubblico delle Opposizioni e una semplice frase puoi bloccare il telemarketing indesiderato e segnalare violazioni.
Dal 2022 il Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO) è stato esteso anche ai numeri di cellulare. Tutti i cittadini possono iscriversi per bloccare chiamate pubblicitarie e promozioni indesiderate, indipendentemente dalla presenza o meno negli elenchi telefonici pubblici.
L’iscrizione è gratuita e permette di opporsi al trattamento dei propri dati da parte degli operatori di telemarketing. Chi continua a chiamare dopo l’iscrizione viola la legge e può essere sanzionato.
Come iscriversi al Registro e cosa fa davvero
Per iscriversi basta collegarsi al sito www.registrodelleopposizioni.it e inserire il proprio numero di telefono (fisso o mobile), indicando se si vuole bloccare tutte le chiamate o solo alcune. In alternativa, si può telefonare al numero verde 800 957 766 o compilare il modulo cartaceo via raccomandata o email certificata.
Una volta iscritti, gli operatori hanno l’obbligo di consultare il Registro e cancellare il numero dalle proprie liste. Chi lo ignora può ricevere sanzioni da 10.000 a 50.000 euro da parte del Garante per la Privacy.

La frase da dire al telefono che ferma tutto
Se si riceve una chiamata pubblicitaria dopo l’iscrizione al Registro, è importante rispondere in modo chiaro. La frase da dire è:
“Il mio numero è iscritto al Registro delle Opposizioni. La vostra chiamata è illegittima. Vi diffido dal richiamarmi e segnalerò la violazione al Garante.”
È utile anche prendere nota del nome dell’azienda, del numero chiamante, dell’ora e del giorno. Con queste informazioni si può presentare un reclamo formale sul sito del Garante per la Protezione dei Dati Personali (www.garanteprivacy.it).
Attenzione: l’iscrizione al Registro revoca anche i consensi dati in precedenza alle aziende. Tuttavia, alcuni call center esteri non rispettano le regole italiane. In questi casi, il Garante può intervenire su segnalazione, ma i tempi possono essere più lunghi.
Difendersi dal telemarketing invasivo è un diritto. Conoscere gli strumenti disponibili – e usarli – è il modo migliore per tornare padroni del proprio telefono.