Assegno di inclusione 2025 | requisiti, importi e decadenze; il messaggio SMS che non devi ignorare

Assegno di inclusione - UnitreMilano

Confermato per il 2025 l’Assegno di Inclusione: nuovo strumento di sostegno economico e sociale per le famiglie fragili. Ecco chi può richiederlo, quanto spetta e l’SMS che può cambiarti tutto.
L’Assegno di Inclusione (ADI) è la misura che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza per una specifica platea di beneficiari. Introdotto a partire dal 1° gennaio 2024 e confermato anche per il 2025, l’ADI mira a sostenere nuclei familiari con almeno un componente in condizione di svantaggio: minorenni, disabili, over 60 o persone prese in carico dai servizi sociali.
Il beneficio viene erogato dall’INPS mensilmente su carta elettronica (Carta di Inclusione) e prevede l’attivazione di un percorso di inclusione sociale o lavorativa. Attenzione: la misura non è automatica e richiede un iter specifico per l’attivazione e il mantenimento.
Requisiti economici, ISEE e compatibilità
I principali requisiti per accedere all’Assegno di Inclusione 2025 sono:
– ISEE familiare non superiore a 9.360 euro;
– Valore del reddito familiare compatibile con la soglia annua di accesso;
– Nessun componente con patrimonio immobiliare (esclusa la prima casa) superiore a 30.000 euro;
– Nessun veicolo di cilindrata elevata immatricolato negli ultimi 3 anni.
È compatibile con attività lavorativa, purché il reddito prodotto non superi i limiti previsti. In caso di avvio di lavoro, è obbligatorio comunicarlo entro 30 giorni, pena la decadenza del beneficio.

Importi previsti, durata e il messaggio da non ignorare
L’importo massimo mensile è pari a 500 euro + 280 euro per affitto, con possibile integrazione per famiglie numerose o in presenza di disabilità. Il beneficio dura 18 mesi, rinnovabile per ulteriori 12 dopo un mese di sospensione.
Dopo la domanda e l’eventuale accettazione, il beneficiario riceve un SMS o una comunicazione da parte di INPS o dei servizi sociali con l’invito alla firma del Patto di Inclusione. Ignorare questo messaggio o non presentarsi agli appuntamenti equivale a rinunciare al beneficio.
Il percorso di inclusione può includere corsi, colloqui, tirocini o altre attività. Il mancato rispetto degli impegni porta a sospensione o revoca del sussidio. Il messaggio ricevuto è vincolante: chi non risponde o non si presenta viene automaticamente escluso.
L’Assegno di Inclusione rappresenta una rete di protezione sociale rivolta a chi si trova in condizioni di reale bisogno. Ma, a differenza del Reddito di Cittadinanza, richiede partecipazione attiva e obblighi precisi. Leggere (e seguire) ogni comunicazione ricevuta è parte fondamentale per non perdere il diritto all’aiuto.