BANCA: COSTI E SICUREZZA 2025 | conti, tassi e garanzie FGD aggiornati; il campanello d’allarme sul tuo estratto

BANCA: COSTI E SICUREZZA 2025 | conti, tassi e garanzie FGD aggiornati; il campanello d’allarme sul tuo estratto

Banca e sicurezza (freepik) - Unitremilano

Prelievo in banca
Banca e sicurezza (freepik) – Unitremilano

Nel 2025 aumentano le spese bancarie ma anche le tutele per i correntisti. Dai costi dei conti alle garanzie del Fondo Interbancario, ecco cosa controllare nei tuoi movimenti.

Secondo i nuovi bollettini pubblicati dalla Banca d’Italia, i costi medi dei conti correnti sono cresciuti del 7% nell’ultimo anno. Ma la vera novità riguarda il rafforzamento delle garanzie sul deposito e le nuove soglie di attenzione per commissioni extra e spese “nascoste”.

Nel 2025 i clienti bancari devono tenere d’occhio non solo il canone annuale, ma anche i micro-prelievi e gli addebiti ricorrenti che spesso passano inosservati. Un semplice estratto conto può rivelare segnali preoccupanti su costi che crescono mese dopo mese.

Conti correnti più cari ma con obblighi di trasparenza

La spesa media annuale per un conto tradizionale ha superato i 100 euro, mentre per i conti online resta sotto i 60 euro. Le banche sono ora obbligate a fornire un documento riepilogativo unico a fine anno, che elenca ogni voce di costo sostenuta. Questo aiuta a capire dove si spende di più e come difendersi da aumenti ingiustificati.

Inoltre, le comunicazioni devono essere più chiare: niente più clausole nascoste nei fogli informativi. Dal 2025 è previsto un check-up automatico annuale gratuito del conto per tutti i clienti con ISEE sotto i 15.000 euro, utile per verificare l’adeguatezza del profilo scelto.

Conto in banca
Controllare il conto in banca (Freepik) – Unitremilano

FGD e sicurezza dei depositi: cosa cambia davvero

Il Fondo di Garanzia dei Depositi (FGD), noto anche come FITD per le banche italiane, conferma la copertura fino a 100.000 euro per ogni cliente per ciascuna banca. Nel 2025 sono previste verifiche rafforzate su banche a rischio per garantire liquidità immediata in caso di crisi.

Ogni banca deve contribuire al fondo proporzionalmente alla rischiosità del proprio bilancio. Questo significa che istituti meno solidi pagheranno di più. Inoltre, in caso di fusione o fallimento, il fondo potrà intervenire direttamente per salvaguardare i depositi senza tempi di attesa troppo lunghi.

Un altro aspetto importante riguarda le polizze collegate ai conti correnti. L’IVASS ha segnalato criticità su prodotti assicurativi venduti in filiale senza trasparenza sufficiente. Chi ha sottoscritto coperture in abbinamento al conto dovrebbe controllare condizioni, durata e clausole di uscita.

Il vero “campanello d’allarme” è rappresentato da movimenti anomali, spese fisse che crescono lentamente o voci mai autorizzate. In questi casi è fondamentale fare un reclamo scritto alla banca e, se necessario, rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario. Ogni cliente ha diritto alla trasparenza e può uscire dal contratto senza penali se ci sono modifiche unilaterali non accettate.

Il 2025 sarà un anno di equilibrio tra costi più alti e tutele più forti. Controllare l’estratto conto non è più una formalità: è il primo passo per difendere i propri soldi in modo consapevole.