Spezzata in due la carta di credito: adesso la legge ti punisce in modo serio | Resti in carcere per almeno 7 anni

Spezzata in due la carta di credito: adesso la legge ti punisce in modo serio | Resti in carcere per almeno 7 anni

Attenzione alla Carta di credito (Fonte Pixabay) - unitremilano.it

Un semplice gesto come spezzare in due la carta di credito potrebbe rivelarsi un grave errore, punito dalla legge fino a 7 anni di reclusione.

Nella nostra quotidianità spesso facciamo alcuni gesti ritenuti da molti innocui in quanto sembrano non fare del male a nessuno. Ecco, la parola giusta è proprio quel “sembrano”.

Quando si compiono determinati gesti, la parte importante arriva dopo ossia quando si deve spiegare il motivo e soprattutto quali fossero le intenzioni.

In alcuni casi infatti, sono proprio queste a fare la differenza. Anche in casi banali come spezzare in due una carta di credito. Un gesto che in alcuni casi può trasformarsi in un vero e proprio reato e chi lo compie rischia fino a 7 anni di reclusione.

Scatta il reato

Quante volte abbiamo visto tagliare in due la carta di credito. Spesso a farlo sono gli operatori dietro lo sportello della banca, quando la carta non è più valida ed è stata già consegnata quella nuova. Di norma quindi sono addetti riconosciuti che compiono questo gesto. A casa non lo facciamo mai. Poi però ci sono eccezioni ossia quando si compie questo gesto perché spinti dalla rabbia.

Spesso pensiamo che si tratti di un gesto che possiamo fare tranquillamente. In realtà non sempre è così perché ci sono casi in cui si rischia una denuncia e la relativa pena giudiziaria. Un caso limite è quello che punisce chi compie questo gesto tra le mura domestiche. Ma cosa dice la legge?

Scattano le manette (Fonte Pixabay) – unitremilano.it

Una violazione vera e propria

L’articolo 572 del Codice penale serve a tutelare chi subisce maltrattamenti in famiglia. Non solo nei casi di minori coinvolti, ma anche quando a subire vessazioni è uno dei coniugi. In questi casi non si parla solo di violenza fisica o di maltrattamento psicologico. Quindi non parliamo solo di schiaffi, intimidazioni o minacce. Tra i reati in tal senso abbiamo anche quelli di tipo economico.

Se si nega ad uno dei coniugi di poter accedere ai propri conti o di usare i soldi in casa, si rischia una grave accusa di maltrattamento. Per esempio spezzare in due la carta di credito del coniuge per evitarne l’utilizzo può rientrare in questa categoria. In questi casi si rischia una condanna piena di maltrattamenti con il rischio di dover pagare con una pena che può raggiungere anche i 7 anni di reclusione.