Assegno Unico, la stangata dopo Pasqua | Migliaia di famiglie nei guai: riceveranno una somma più bassa

Assegno Unico, la stangata dopo Pasqua | Migliaia di famiglie nei guai: riceveranno una somma più bassa

Assegno Unico più basso (Fonte Pixabay) - unitremilano.it

Uno degli aiuti economici più attesi dagli italiani riguarda l’Assegno Unico ma dopo Pasqua sarà più basso del solito: novità clamorosa. 

Nel corso degli anni, a causa di evidenti problemi economici per le famiglie, legati alla crescita esponenziale dei prezzi, il Governo ha pensato ad alcuni validi aiuti economici.

Non solo bonus per risparmiare sulla corrente elettrica o per pagare di meno in caso di lavori di ammodernamento in casa. Sono infatti stati pensati anche dei bonus in denaro ossia somme vere e proprie da versare sui conti di alcuni cittadini italiani.

Tra questi aiuti economici rientra anche il noto Assegno Unico ossia un assegno che viene versato dal Governo a quelle famiglie con figli a carico, fino ai loro 21 anni. In caso di figli con disabilità, non esiste invece il limite di età.

L’Assegno viene versato sul conto di chi ha fatto richiesta ogni mese in una determinata settimana ma dopo Pasqua è in arrivo una brutta notizia sugli importi.

Assegno Unico più basso

Come accaduto per i mesi precedenti, anche in questo mese di aprile sono state definite delle date per l’arrivo dell’Assegno Unico. Considerate le festività pasquali, l’accredito per chi già da tempo percepisce questo aiuto economico è stato fissato proprio alla giornata di martedì 22 aprile. Discorso diverso per chi ha fatto richiesta solo questo mese perché in questo caso bisognerà attendere la fine di aprile.

Novità invece sono in arrivo per quanto riguarda l’importo dell’assegno. Questo mese potrebbe infatti arrivare una vera e propria stangata amara a cancellare la dolcezza di Pasqua. Migliaia di famiglie italiane potrebbero ritrovarsi con un assegno pari a 57,50€ e si tratta della domma minima. Come fare in questi casi?

Un errore nell’ISEE (Fonte Pixabay) – unitremilano.it

Un problema non da poco

La somma in questione viene assegnata a chi ha un indicatore ISEE di oltre 45 mila euro oppure a chi non presenta un ISEE. Questa cifra verrà quindi accreditata a quelle famiglie che non hanno ancora aggiornato la loro situazione reddituale oppure non hanno presentato la relativa documentazione. Cosa fare quindi in questi casi? Una volta scoperto l’errore è infatti possibile rimediare.

È possibile rimediare presentando infatti tutta una nuova documentazione ISEE o presentando quello aggiornato. È possibile risolvere la situazione recandosi in qualsiasi Patronato abilitato a svolgere questa mansione. In questo modo si riceveranno assegni più alti e quindi congrui alla situazione nel corso dei prossimi mesi e non solo. Aggiornata la situazione reddituale si potranno anche recuperare tutti gli arretrati. Attenzione però perché sarà possibile fare tutto solo entro la fine del prossimo mese di giugno.