Analisi del sangue: bere acqua prima o dopo I Gli esperti fanno luce sul dilemma che affligge milioni di italiani

Si tratta di un quesito che ci siamo posti tutti, ma ora finalmente arriva la risposta definitiva degli esperti.

Per un motivo o l’altro tutti noi abbiamo fatto le analisi del sangue almeno una volta nella vita. Anche se si consiglia di eseguire il prelievo con una certa regolarità (una volta all’anno per gli adulti), alcuni tendono per esempio a farlo con una frequenza maggiori rispetto ad altri.

Nonostante questa piccola variante, tutti hanno avuto lo stesso dilemma, anzi molti ce l’hanno ancora adesso: è opportuno bere acqua prima degli di fare il prelievo o bisogna aspettare? Come è risaputo, non è consigliato consumare alimenti prima di effettuare gli analisi, per non influenzare i risultati.

Ma per quanto riguarda l’acqua? Nessuno nega i suoi innumerevoli benefici per l’organismo, ma c’è da chiedersi se questo liquido influisca positivamente o negativamente sul prelievo del sangue. Gli esperti hanno deciso di risolvere una volta per tutte questo dibattito.

Si può bere prima di un esame del sangue?

Quando si devono fare le analisi del sangue, sappiamo di dover digiunare nelle 8 ore precedenti poiché il cibo e le bevande vengono assorbite dal sangue ottenendo così risultati che non riflettono la realtà. Inoltre, poiché si raccomanda di consumare una cena leggera il giorno prima, è consigliabile fare colazione subito dopo il prelievo.

Ebbene, oltre a non poter mangiare nulla, non si dovrebbe fumare o masticare gomme. Non si potrebbero consumare nemmeno i succhi, così come gli alcolici e il caffè. Ma c’è un’eccezione: l’acqua. Proprio così, a differenza della credenza popolare, quest’ultima può essere ingerita anche prima di effettuare il prelievo. Ovviamente assicuratevi di non esagerare con la quantità, ma qualche sorso non influisce in alcun modo sugli esami del sangue.

Benefici dell’acqua

Quando si tratta di fare le analisi del sangue, bere acqua con moderazione facilita il prelievo perché provoca una maggiore quantità di liquido nelle vene rendendole più dilatate e visibili. Inoltre, essendo priva di zuccheri e grassi, non altera i risultati.

Se per sbaglio si mangia o si beve qualcosa mentre si è a digiuno, è necessario informare l’operatore sanitario prima dell’esame, che molto probabilmente riprogrammerà l’appuntamento per un altro giorno, quando si sarà riusciti a completare il digiuno. Un altro aspetto da tenere presente prima di sottoporsi a un’analisi del sangue è che non si può svolgere alcuna attività fisica intensa nelle 24 ore precedenti.