Foto reale o AI: il metodo pro-sgamo è infallibile I In pochi secondi scopri se è falsa

Ci sono alcuni dettagli che permettono di capire se l’immagine che si ha di fronte è stata o meno realizzata con l’intelligenza artificiale.

Con la progressione fatta dall’intelligenza artificiale, è diventato sempre più difficile distinguere la realtà dalla falsità, soprattutto quando si ha a che fare con le immagini. Nell’ultimo periodo sarà capitato a tutti di scrollare i social media, ritrovarsene una di fronte e non essere sicuri se sia o meno reale.

In effetti gli attuali strumenti legati a questa innovativa tecnologia sono cosi sofisticati da rendere perfetto qualsiasi contenuto, o quasi. Nonostante le differenze tra le due versioni siano oramai impercettibili, l’AI non è certamente sinonimo di perfezione.

Ci sono infatti dei dettagli che permettono di capire se un’immagine sia stata o meno creata con l’intelligenza artificiale. Anche se inizialmente alcune cose potrebbero sfuggirci, dando una seconda occhiata, soprattutto dopo aver scoperto cosa guardare, si noteranno subito le varie incongruente che fanno capire che l’immagine che si sta analizzando in realtà non esiste.

Come identificare se un’immagine è AI

Uno dei segni più evidenti che si notato in un’immagine è stata generata dall’IA sono le incongruenze legate all’anatomia umana o animale. Nonostante gli strumenti hanno subito un netto miglioramento, commettono ancora degli errori. Non è raro infatti vedere mani con più dita, denti sproporzionati o orecchie in posizioni strane.

Un altro dettaglio al quale prestare attenzione è rappresentato dalle ombre e dall’illuminazione. In questo campo l’AI fatica nel riprodurre la corretta interazione di luce con le persone e gli oggetti. Quindi se le ombre risultano sfocate o nella direzione sbagliata, significa che si ha a che fare con un’immagine non autentica.

L’autenticità delle immagini sta scomparendo

La generazione di texture è un altro punto debole. Ma a cosa ci si riferisce esattamente? In poche parole, le immagini di oggetti o paesaggi che presentano i seguenti dettagli sono realizzate con l’AI: superfici che appaiono eccessivamente lisce o irreali, motivi sui vestiti o sulla pelle che sfumano o si fondono in modo strano, sfondi che presentano transizioni brusche o sfocate senza motivo apparente.

Un’altra cosa da osservare riguarda la presenza di un watermark nascosto. Alcuni strumenti dell’intelligenza artificiale aggiungono infatti filigrane sottili alle immagini, che possono apparire ad esempio sugli angoli inferiori con un logo debole, sugli sfondi con segni quasi impercettibili o nei codici incorporati nei metadati dell’immagine.