Il consumo di camomilla può presentare degli effetti collaterali - unitremilano.it
La camomilla può presentare degli effetti collaterali e delle controindicazioni alquanto sgradevoli: ecco alcune linee guida per evitarli.
La camomilla è conosciuta soprattutto per le sue proprietà digestive e antinfiammatorie. Viene spesso utilizzata come alternativa naturale per lenire problemi di digestione o per ridurre sintomi tipici dello stress e dell’ansia.
Però, come si conoscono ormai alla perfezioni i benefici di questa erba medicinale, è anche giusto sapere che ci sono anche alcuni rischi causati dalla sua assunzione. Così facendo è possibile consumarla on modo sicuro e responsabile.
Infatti alcune persone potrebbero sperimentare una serie di spiacevoli effetti, tra cui reazioni allergiche o interazioni con i farmaci. Detto ciò, vediamo nel dettaglio cosa succede al nostro organismo ogniqualvolta di assume la camomilla e quali sono le problematiche che si rischia di incontrare in determinate circostanze.
La camomilla è capace di influenzare diverse funzioni dell’organismo grazie ai suoi composti bioattivi, come polifenoli e terpenoidi, a partire dall’apparato digerente: il consumo di queste popolare erba contribuisce all’espulsione dei gas, favorendo al tempo stesso la digestione e alleviando il dolore allo stomaco.
Anche sul sistema nervoso ne trae beneficio in quanto può ridurre lo stress e l’ansia, e perfino sul sistema immunitario poiché secondo alcuni studi è in grado di contribuire a regolare la risposta immunitaria influendo sui livelli di cortisolo. La camomilla presenta vantaggi anche per il sistema cardiovascolare: influenza la pressione sanguigna e la circolazione sanguigna.
Come accennato in precedenza, oltre ai diversi lati positivi, il consumo della camomilla può presentare degli effetti collaterali in alcune persone. Tra questi troviamo le reazioni allergiche, una condizione che si sviluppa soprattutto in coloro che presentano una allergia alle piante della famiglia delle Asteraceae (come l’ambrosia, i crisantemi o le margherite).
Si rischia di andare incontro anche a disturbi digestivi, come vomito, nausea o diarrea, specialmente se si assume una quantità eccessiva. Alcuni potrebbero percepire sonnolenza e vertigini oppure una irritazione degli occhi (solo se la camomilla viene applicata direttamente sulla pelle). Detto ciò, si consiglia di bere la camomilla in quantità moderata, anche se si ricorda che il suo consumo non è esente da possibili effetti collaterali.
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