“Se lo fai spesso sono guai” I L’abitudine di milioni di italiani spiegata: ecco la terrificante causa

C’è un’azione che viene fatta regolarmente da moltissime persone ma che può nascondere seri problemi di natura psicologica.

Sin dagli albori, la psicologia ha cercato di comprendere più a fondo i vari comportamenti umani, su alcuni dei quali ha avuto la possibilità di trovare una terapia specializzata, soprattutto se legati ad azioni che andrebbero evitate o perlomeno ridotte.

Tra tecniche di rilassamento, mindfulness, sono tanti gli esercizi che si intraprendono per spezzare le cattive abitudini. Oggi vogliamo focalizzarci su quella che accomuna milioni di italiani: mangiarsi le unghie. Un’attività che viene spesso fatta inconsciamente, come risposta ad una determinata circostanza.

L’onicofagia, questo il nome del suddetto disturbo, colpisce persone di tutte le età. Anche se la sua gravità cambia in base al caso, si tratta di un comportamento spesso legato all’ansia e funziona come un meccanismo per scaricare la tensione accumulata. Il problema è che questa abitudine non è così innocua come si pensa poiché presenta implicazioni più profonde.

Cosa significa mangiarsi le unghie secondo la psicologia?

Il mangiarsi le unghie è un’azione che si sviluppa nella maggior parte dei casi durante l’infanzia, come risultato dell’imitazione di adulti che si trovano nelle vicinanze. I bambini non fanno altro che adottare questa abitudine quando hanno a che fare con delle situazioni stressanti che non sanno come gestire.

Con gli anni questa azione può diventare una risposta automatica alle emozioni negative. Secondo gli esperti di psicologia, questo comportamento non solo allevia temporaneamente la tensione, ma rafforza anche uno schema che può essere difficile da interrompere se non se ne identifica la causa emotiva.

Onicofagia e le emozioni negative

Come si può dedurre da quanto precedentemente detto, questa abitudine è fortemente legata con l’ansia, in quanto mangiare le unghie viene visto come un modo per regolare, seppur involontariamente, il proprio sistema nervoso. Così facendo, si genera una sensazione di sollievo momentaneo che calma i nervi, ma non risolve il problema di fondo.

Gli specialisti della salute mentale sottolineano che mangiarsi le unghie può essere un modo inconscio di esprimere bisogni emotivi non soddisfatti. Alcuni di loro affermano che questo tipo di abitudini ripetitive sono tentativi di affrontare situazioni difficili o emozioni represse. Anche se questo comportamento può sembrare banale, comprenderne l’origine emotiva è essenziale per lavorare al suo superamento.