Arriva DroidBot, il virus Android che si spaccia per un'app legittima - unitremilano.it
Sui cellulari Android sta circolando un pericolosissimo virus in grado di rubare i dati bancari in pochi secondi.
Con la diffusione dei dispositivi elettronici, smartphone inclusi, sono notevolmente aumentati anche gli attacchi hacker, che negli anni si sono fatti sempre più ingegnosi e rocamboleschi. Non a caso questi ultimi hanno mietuto decine di milioni di vittime, ignare della trappola nella quale sarebbero cadute di lì a poco.
Ovviamente sono numerosi i metodi che vengono utilizzati dai criminali informatici, ma c’è uno che sta catturando l’attenzione degli esperti. Si tratta di un vero e proprio virus bancario ed in quanto tale rischia di compromettere seriamente la sicurezza degli utenti.
Nello specifico sono stati presi di mira i cellulari che presentano il sistema operativo Android, il più diffuso in Italia così come nella maggior parte dei paesi europei. Ma scopriamo nel dettaglio come funziona il malware in questione e soprattutto come evitarlo.
Si chiama DroidBot il nuovo inquietante virus informatico che ha la capacità di estrapolare le informazioni più sensibili degli utenti. Ma non è tutto perché all’apparenza sembra una legittima app finanziaria o di sicurezza, ma utilizza un approccio sofisticato che convince gli utenti a scaricarla.
Tramite l’accesso da remoto e la condivisione dello schermo del Virtual Network Computing, i criminali informatici sono in grado di ottenere dati importantissimi, come il PIN e il modello di sblocco, violando così la privacy delle persone colpite.
DroidBot si camuffa da applicazione sicura, rappresentando ad esempio un servizio bancario. In questo modo gli utenti vengono indotti a scaricarla e, una volta installata sul dispositivo, il virus può iniziare a intercettare SMS, come i codici di autenticazione bancaria, monitorare lo schermo e persino eseguire azioni che passano inosservate all’utente.
Il virus, inizialmente rilevato in paesi come Spagna, Italia, Francia e Regno Unito, è stato anche trovato associato a una campagna di criminalità informatica in Turchia ed è riuscito a infiltrarsi in più di 70 applicazioni. Il modo migliore per proteggersi da questo problema è assicurarsi di scaricare le applicazioni esclusivamente attraverso gli store ufficiali e mantenere sempre aggiornato il dispositivo.
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