L'errore fatto da un concessionario su una targa di una nuova auto - unitremilano.it
Una leggera distrazione potrebbe consentire ad una persona di evitare qualsiasi multa, come è accaduto in parte ad una donna.
La vicenda che vede come protagonista la proprietaria di un’auto nuova di zecca ha davvero dell’assurdo. Quest’ultima si era recata da un concessionario per acquistare un modello che potesse soddisfare tutte le sue esigenze. Ma mai si sarebbe aspettata di vivere un’esperienza che le avrebbe solo stravolto la giornata.
Quando ci si appresta a comprare una nuova macchina, l’ultima cosa che ci si aspetta è di avere a che fare con qualche tipo di difetto che potrebbe influire negativamente sulle sue prestazioni e/o sul design. Quindi, prima di lasciare la concessionaria, si prova ad analizzare ogni singolo dettaglio, sia interno che esterno, in parte per assicurarsi che non ci sia nulla di strano o fuori posto.
Del resto, consapevoli del prezzo pagato per il veicolo, ci si aspetta soltanto la perfezione. Però così non è stato per una donna spagnola che si è recata a prendere la sua nuova auto. Infatti, si è subito accorta dell’errore imperdonabile commesso dal concessionario, che avrebbe potuta farla finire in grossi guai.
Molti di noi hanno vissuto lo stesso momento: uscire per la prima volta dal concessionario con la paura di subire un incidente e danneggiare il veicolo. Ci sono dunque vari scenari che il conducente prende in considerazione, che spesso risultano essere anche i più probabili. Ma ce n’è uno così raro che è impossibile aspettarsi.
Ma è accaduto recentemente ad una donna di Barcellona, dove ha comprato una Volkswagen Golf. Al momento di ritirarla, si è accorta che la targa anteriore non corrispondeva a quella posteriore: i numeri erano gli stessi, ma le lettere erano state cambiate: MSW sul davanti e MWS sul retro.
L’errore presente sulla targa ha fatto pensare alla donna che l’auto non fosse in realtà nuova poiché quest’ultima si trovava affianco al resto delle altre macchine pronte per la consegna, le quali presentavano tutte una targa che iniziava con le lettere MW. A questo punto la domanda sorge spontanea. Come ha fatto la Volkswagen a finire in questa spiacevole situazione?
A quanto pare, il concessionario aveva modificato una delle targhe per inserirvi la propria pubblicità e, nel farlo, aveva sbagliato l’ordine di due lettere. Dopo che la notizia è esplosa sui social, alcuni utenti hanno scherzato sul fatto che la conducente avrebbe potuto lasciare la targa così, per evitare multe, ma essendo la posteriore quella buona, non sarebbe stata risparmiata. Infatti se quest’ultima non si fosse accorta dell’errore, sarebbe potuta andare incontro ad una multa fino a 200 euro.
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