Candidato rigettato ancora prima di iniziare il colloquio I E’ questo l’errore più grave da evitare per essere assunti

Un uomo è stato rifiutato ad un colloquio di lavoro subito dopo essere entrato nell’edificio dove si teneva.

Durante la ricerca di un lavoro la maggior parte delle persone aspira a superare la fatidica selezione, soprattutto se si è alle prese con un ampio numero di concorrenti. Quest’ultima ovviamente include anche il temutissimo colloquio, ovvero l’ultima fase prima dell’eventuale assunzione.

Un’esperienza dunque che si spera vada nel migliore dei modi e per questa ragione si tenta di evitare, ove possibile, qualsiasi tipo di imprevisto. Un uomo però ha superato ogni record quando ha fallito il colloquio poco dopo aver raggiunto la reception e quindi prima di avventurarsi nella stanza dove si sarebbe tenuto il colloquio.

La vicenda ha dell’incredibile ma rappresenta una grande lezione su uno degli errori da non commettere mai quando ci si prepara ad incontrare un possibile futuro datore di lavoro. Ma scopriamo meglio cosa è successo e soprattutto il motivo che lo ha fatto fallire miseramente.

Un fallimento inevitabile

Anche se i colloqui possono regalarci speranza e gioia, dall’altro lato hanno lo svantaggio di rappresentare anche anche una delle cose più scoraggianti che si possono affrontare. A maggior ragione è necessario che tutto vada bene per augurarsi di fare bella figura ed eventualmente essere scelti tra le decine e decine di candidati.

Quindi, dal momento in cui si esce di casa fino a quando ci si siede di fronte all’intervistatore, ci si comporta al meglio per assicurarsi che nulla vada storto. A meno che non siate il protagonista di questa storia, che è riuscito a rovinare il suo colloquio prima ancora di entrare nella stanza. La causa è da ricercarsi in un primo test avvenuto alla reception, che ha pienamente bocciato.

Il test che ha deciso tutto

Quando si tratta di assumere una persona, questa può avere tutte le qualifiche, le abilità richieste, il fascino del mondo, ma se risulta poco gentile, potrebbe essere scartata con la stessa rapidità con cui è stata presa in considerazione. Insomma, come si suol dire, la prima impressione è tutto e questa storia lo dimostra alla perfezione. A quanto pare, alcuni dipendenti presenti alla scena hanno affermato che l’uomo in questione è stato sgarbato con la receptionist.

Lei lo ha salutato e lui ha a malapena stabilito un contatto visivo. La donna ha cercato di coinvolgerlo in una conversazione ma ancora una volta non l’ha degnata di uno sguardo. Il problema è che il candidato non si è reso conto che la receptionist era in realtà la responsabile delle assunzioni. Lo ha quindi richiamato nella sala conferenze e gli ha spiegato che ogni persona del team è preziosa e degna di rispetto. A causa dell’interazione avuta con lui pochi minuti prima non è stata ritenuta all’altezza dell’azienda.