Parco di Trenno al confine fra la zona7 e la 8 di Milano
IlParco di Trennoè un grande parco diMilano. Al confine fra la zona 7 e la 8 nel nord-nord-ovest cittadino, sia in bici che a piedi è possibile percorrere lunghi viali rettilinei e ampi prati. Adiacente al galoppatoio diSan Siroe all’omonimo borgo, una siepe circoscrive l’intero lato est. Le primeinformazionisu Trenno risalgono al Quattrocento. Si trattava di un sito compreso come “el locho de treno” nella omonima pieve, tanto importante da contare nel 1751, durante la giurisdizione, 25 comuni fino all’attuale Arese. Questo suolo veniva tipicamente sfruttato a scopo agricolo, finché l’espansione urbana el’ippodromohanno creato nuovi quartieri in zona Quarto Cagnino, Quinto Romano e San Siro. IlParco di Trenno, fondato nel 1971, è attraversato longitudinalmente da un viale centrale asfaltato che costeggia il Fontanile Cagnola. A forma trapezoidale,si estende su oltre 50 ettaricontraddistinti da prati delimitati da doppi filari alberati e piccoli boschi. Nel perimetro rimangono due cascine prima utilizzate, Trenno a nord e Bellaria a sud. I due fontanili, che con le loro biforcazioni bagnavano l’area, risultano inattivi da anni: Santa Maria vicino la cascina Bellaria e Cagnola, da nord a sud lungo la strada che attraversa ancora l’intera superficie. Oggi, assieme al Boscoincittà, al Parco delle Cave e al Parco Montestella, è lo spazio verde più vasto diMilano ovest. Sono presentidue complessi rurali: Cascina Bellaria e Cassinetta di Trenno. Inoltre, presso il Cimitero di Guerra Britannico sono sepolti 417 caduti della Seconda Guerra Mondiale appartenenti ai paesi del Commonwealth. Oltre4000 alberidelle seguenti specie: acero di monte (Acer pseudoplatanus), acero riccio (Acer platanoides), ailanto (Ailanthus altissima), albero dei tulipani (Liriodendron tulipifera), bagolaro (Celtis australis), betulla bianca (Betula pendula), carpino bianco (Carpinus betulus), catalpa (Catalpa bignonioides), farnia (Quercus robur), frassino maggiore (Fraxinus excelsior), gelso bianco e moro (Morus alba e M. nigra), ippocastano (Aesculus hippocastanum), mirabolano a foglia rossa (Prunus cerasifera ‘Pissardii’), negundo (Acer negundo), olmo (Ulmus spp), ontano napoletano (Alnus cordata), orniello (Fraxinus ornus), paulonia (Paulownia tomentosa), pioppo cipressino (Populus nigra ‘Italica’), pino bianco (Pinus strobus), pino dell’Himalaya (Pinus wallichiana), platano (Platanus spp), quercia rossa (Quercus rubra), robinia (Robinia pseudoacacia ‘Pyramidalis’), spino di Giuda (Gleditsia triacanthos), tiglio (Tilia spp.) IlParco di Trenno fiancheggia il Fontanile Cagnola; nella parte sud il Fontanile Santa Maria si trovava lungo la via Cascina Bellaria: da parecchi anni ambedue i fontanili, in passato impiegati come canali irrigui, non sono più attivi. A ovest è situato un ramo del Fontanile Cagnola, utilizzato come canale di derivazione del Villoresi, che rappresenta tuttora una rilevante risorsa idrica per irrigare le campagne adiacenti. Chioschi e bar: uno fisso e uno mobile Associazioni presenti: CAM – Centro Aggregazione Multifunzionale – di via Gorlini e CTS Lampugnano; associazione Atlha, che ha sede nella Cascina Melghera, responsabile del progetto “Arredi, ausili e domotica” che offre a giovani disabili un’occasione di vita domestica alternativa all’istituto. Indirizzo: via Novara, via Cascina Bellaria, via Gorlini, via Giorgi, via Lampugnano in bus con le linee 64-72-78-80, in bus interurbano con la linea 423 per Settimo Milanese.