Ippodromo di Milano: storia, ristorante, come arrivare
L’Ippodromo di Milano(rinominato Ippodromo SNAI San Siro) ha una storia prestigiosa:realizzato nel 1920, è tra i palcoscenici ippici più conosciuti nel panorama mondiale. Molte competizioni si disputano sui tracciati che lo compongono: quattro per corse in piano, uno per cross country, uno per steeple-chase e uno per corse in siepi. Una prestigiosa cornice dove hanno trionfato alcuni tra i migliori purosangue di ogni tempo; campioni qualiRibot, Tenerani, Falbrav, Tony Bin e Sirlad. E i fantini non sminuiscono:Enrico Camici, Frankie Dettori e Mirko Demurovi hanno gareggiato. Su un’area di circa 1.600.000 metri quadrati, in più di 70 giornate, vengono disputate oltre 500 corse l’anno; il calendario prevede 10 Gran Premi e le corse di Gruppo. L’Ippodromo di Milano vanta un primato, quello di essere l’unico impianto a livello internazionale decretato “monumento di interesse nazionale”. Leggi anche:Duomo di Milano: come arrivare, storia, ingresso, curiosità. Prima e dopo i grandi eventi il pubblico può trascorrere del tempo nei locali adiacenti. Situato presso una palazzina liberty nelle vicinanze del tondino d’insellaggio, il Ristorante Canter richiama l’affascinante storia dell’ippica, inun’atmosfera di modernità e tradizione. Provvisto di un accesso diretto all’Ippodromo di Milano, è aperto dal martedì alla domenica. Indirizzo: via Pegaso 14Telefono: 02/48752399E-mail: info@canter1920.itWeb: www.canter.it Sulla destra della fontana, in corrispondenza del retro della tribuna centrale, Bouvette di Leonardo accoglie i visitatori. Il bar-ristorante è aperto nei giorni di corse. In primavera è possibile adagiarsisui divanetti e i tavoli all’aperto, a pochi passi dalla pista. Indirizzo: Piazzale dello Sport 16 Bar del Turf e Chiosco del Tondino Per un rapido break tra le varie esibizioni, il Bar del Turf e il Chiosco del Tondino offrono ristoro al pubblico. Il First Club Music & Bar si anima nelperiodo estivo, dall’aperitivo in giardino ad eventi dance nei week-end. Ripartito in tre zone differenti (Zone Dance Floor, Zona Tavoli e Zona Relax), è un punto di riferimento per la movida milanese. Indirizzo: Piazzale dello Sport 14E-mail: Milanoinfo@11milano.itTelefono: +39 335 847 5539 – +39 02 892 816 11Web: www.firstclubmilano.it All’ingresso del Piazzale dello Sport svetta ilCavallo di Leonardo, una delle più imponenti statue equestri costruite. Nel processo creativo la scultrice americana Nika Akamu si è ispirata aglioriginali disegni di Leonardo da Vinci. Nel 1482 il genio Toscano, su commissione di Ludovico il Moro, duca di Milano, desiderava dedicare l’opera alla memoria del padre Francesco. Passarono cinquecento anni prima cheCharles Dent, un pilota statunitense collezionista d’arte, ne scoprisse la storia. Costituì così la Leonardo da Vinci’s Horse Foundation (Ldvhf). Attraverso una raccolta fondi Dent raccolse la somma necessaria (2,5 milioni di dollari circa) a edificare la gigantesca statua. Purtroppo però non ebbe mai modo di vederla (morì nel 1994):per poco si dovette dire addio al progetto. E, invece,Frederik Meijer, titolare di una catena di supermercati del Michigan, rilevò la Ldvhf. Successivamente Nika Akamu prese in consegna i lavori: inizialmente diede vita a un modello alto 3 m circa; poi trattò quellodefinitivo in argilla, alto quasi 8 m, impiegato per creare i calchi data la fusione del bronzo. La Ldvhf scelse di donare il Cavallo di Leonardo al comune di Milano, purché venisse esposto in un’area gradita, adeguatamente sicura. Tra le varie opzioni a disposizione, la Fondazione optò in favore dell’Ippodromo di Milano. Scisso in sette pezzi, il Cavallo arrivò in città durantel’autunno del 1999; saldate le parti, venne inaugurato in una cerimonia solenne, esposto all’ingresso dellatribuna secondaria dell’impianto.